Dopo i primi due episodi dal tono un po’ più cupo, con una trama orizzontale ancora tutta da scoprire, la settima stagione di Castle sembra essere tornata ai toni più leggeri e divertenti delle prime stagioni, che hanno reso questa serie veramente unica nel suo genere, tanto da essere classificata come “dramedy”, ovvero nè dramma nè commedia, ma un mix di generi. Effettivamente i suoi toni leggeri e drammatici allo stesso tempo, una caratterizzazione perfetta dei personaggi, anche apparentemente secondari, e un certo voler presentare la storia come “reale” (tanto da pubblicare i romanzi di Richard Castle proprio quando nella serie si parla della loro pubblicazione o rispettare i tempi delle pause come se fossero reali) hanno reso Castle una serie unica nel genere poliziesco americano, seguita da una schiera di fan sempre più numerosi e fedeli.
Inoltre il personaggio di Richard Castle, che all’inizio sembrava scritto proprio per mettere in risalto le qualità di Nathan Fillion, ha subito un po’ un’involuzione nel corso delle stagioni e la serie si è sempre più concentrata sul personaggio di Kate Beckett e sulla storia dell’omicidio della madre. Sembra chiaro il tentativo degli autori di rimettere il personaggio di Castle sui giusti binari, di rimetterlo al centro e di sfruttare le qualità di Nathan Fillion.
Nello scorso episodio abbiamo avuto un killer invisibile, ma quello che attende Castle nel prossimo episodio potrebbe essere il peggior nemico che ha mai affrontato…

SE NON AMATE IN ALCUN MODO LO SPOILER VI CONSIGLIO DI NON CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO: CONTIENE IL PROMO DEL PROSSIMO EPISODIO

Richard Castle alle prese con uno dei suoi peggiori nemici di sempre: i bambini! ^_^
Ecco il promo dell’episodio 7X04 “Child’s Play”