Nathan Fillion nei panni del Capitano Kirk e SDCC 2014

Si avvicina il San Diego Comic Con e come ogni anno arrivano un sacco di novità dal nostro attore preferito!
Tra le notizie sicure c’è la partecipazione (ormai consueta) di Nathan Fillion ai panel di Nerd HQ di Zachary Levi, il 26 e 27 luglio.

In attesa dei video e delle foto dal SDCC, ecco il nostro Nathan nei panni del Capitano Kirk di Star Trek.

La rivista Hollywood Reporter Magazine, in omaggio all’annuale SDCC, ha realizzato una serie di servizi con le icone della fantascienza moderna che vestono i panni delle icone della fantascienza classica. Come sappiamo Nathan Fillion è (e sarà per sempre) per tutti gli appassionati di scifi il Capitano Malcolm Reynold di Firefly e così la rivista lo ha scelto insieme ad altri attori per vestire i panni di uno degli eroi della fantascienza più amati di sempre. Tra gli altri attori scelti ci sono Katee Sakhoff (Battlestar Galactica) e Zoe Saldana (Avatar).

Ecco a voi il video, la foto di Nathan nei panni del mitico Capitano Kirk e la traduzione dell’articolo.


In un mondo di serie tv cancellate repentinamente e dimenticate presto, la
serie scifi western di Joss Whedon Firefly – che ha dato a Fillion il
suo primo ruolo da protagonista – resta l’anomalia, è più popolare
rispetto alla sua cancellazione di 10 anni fa anche se è durata una sola
stagione. Adesso, a 43 anni, Fillion è arrivato al traguardo della
sesta stagione della serie ABC Castle, che ha creato un seguito di fan
sfegatati che si aggiunge a quella dei sempre più numerosi fan di
Firefly.

Qual è il tuo rapporto con i fan di Firefly, i “browncoats”?

 

Loro
ci sono stati sempre, sin da quando la serie è iniziata. Adesso ce ne
sono molti di più. Loro non mi lasciano. Incontri bambini a cui hanno
dato il nome di uno dei personaggi della serie. So che Firefly non
morirà mai.

C’è qualcuno che ti fa sentire ancora come un geek?

Sono stato abbastanza fortunato da incontrare William Shatner. E’
stato grandioso per me. Sentire la sua voce – lo so che lui è uno
sconosciuto, ma scatena qualcosa dentro di me. Una familiarità. Mi sento
bene quando ascolto la sua voce. E’ un’esperienza davvero bizzarra
trovarsi in sua presenza.

Qual è la tua parte preferita di ogni convention?

Amo stare davanti un grande gruppo di persone che sono già super
emozionate; la loro adrenalina mi scorre dentro. C’è una lunghezza
d’onda veramente positiva. E poi loro ridono alle mie battute più brutte. Per me questo è Comic-Con.

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