The Rookie episodio 1

Dopo mesi di attesa è andato in onda il primo episodio di The Rookie.

Ho deciso che per questa serie comincerò una nuova sezione del sito: recensioni.

Se qualcuno volesse collaborare con me e recensire anche vecchi lavori di Nathan Fillion, basta contattarmi.

Per rispetto di coloro che ancora non hanno visto l’episodio, potrete leggere la mia recensione clickando sul pulsante more, che trovate qui sotto.

Per i commenti vi rimando alla sezione Fan Club, dove c’è il nostro forum e potrete trovare altri fan di Nathan Fillion pronti a condividere la vostra stessa passione.

Ho aspettato qualche giorno dalla visione del primo episodio di The Rookie, soprattutto per chiarirmi le idee su un pilot che non mi ha certo colpita al primo sguardo.
The Rookie è una sicuramente una serie girata bene, con un ottimo cast.
Le immagini girate apparentemente con la telecamera attaccata alla divisa degli agenti sono molto innovative ed interessanti.
Ma il pilot non è uno di quelli che ti colpisce, che ti fa desiderare che una settimana passi presto per poter vedere un altro episodio, non ti mette quella curiosità sui personaggi che tutti i pilot ben fatti dovrebbero avere. E’ un pilot abbastanza debole e descrittivo. Si limita a descriverci la vita degli addestratori e delle reclute della Polizia di Los Angeles. E non indugia nemmeno troppo sulla recluta più anziana, il protagonista della serie.
Quello che appare debole è proprio la scrittura: Alexi Hawlei parte da una storia vera, quella di John Nolan, la recluta più anziana della Polizia di Los Angeles, ma in questo episodio non racconta solo la sua storia. In questo primo episodio non ci si concentra in particolare sul protagonista, ma su tre ufficiali e tre reclute e di ognuno di loro si racconta qualcosa.
The Rookie appare a un primo sguardo come una serie corale, un poliziesco abbastanza classico, a cui manca il protagonista carismatico, quello intorno a cui gira tutta la serie.
Nathan Fillion è sicuramente bravissimo nel ruolo di John Nolan, riesce benissimo ad arricchirlo di tutte le sfaccettature che un personaggio del genere deve avere. In certi momenti sembra davvero che Nolan non riesca ad assumersi le conseguenze della sua scelta di entrare in polizia a una certa età, così come in certi momenti ci appare come un eroe coraggioso. Ma gli manca una componente fondamentale, che fa di lui un attore del tutto unico: l’ironia. E’ una serie che per adesso non ha molti elementi leggeri ed ironici. E questo penalizza un po’ un attore come Nathan, che è naturalmente portato a dare il massimo quando si alternano drammaticità ed ironia.
Anche il resto del cast si dimostra veramente all’altezza, tutti interpretano perfettamente il proprio ruolo.
Si può quindi dire che da questo pilot appare chiaro che la vera forza della serie è un cast fortissimo.
Dopo questo primo episodio quel che resta più impresso è proprio il cast.
Non si può dire la stessa cosa della caratterizzazione dei personaggi, che forse era meglio dosare di più negli episodi successivi, focalizzandosi molto di più su quello che dovrebbe essere il protagonista: John Nolan.
L’unica cosa rilevante del personaggio appare la sua love story in corso con la collega Angela Lopez, interpretata da Alyssa Diaz, che ci fa intuire che l’unico problema del nostro volenteroso protagonista non sarà l’età.
Insomma, purtroppo questo primo episodio di The Rookie non mi ha impressionata molto, ma mi aspetto di essere smentita nel corso della serie. Il plot è interessante e basta correggere alcune impostazioni nella scrittura dei personaggi e tutto dovrebbe proseguire bene.
Ma ci tengo a fare un’ultima riflessione: The Rookie paga un prezzo un po’ alto in aspettative, non solo perchè è la prima serie da protagonista di Nathan Fillion dopo Castle, ma soprattutto a causa dell’inevitabile paragone tra le due serie.
Bisogna riconoscere che il pilot di Castle è un piccolo capolavoro di perfezione e la serie stessa, fino a un certo punto, ha rappresentato qualcosa di totalmente nuovo nel panorama delle serie poliziesche.
Insomma, Castle era un’altra cosa, un altro mondo. Anche se dentro ognuno di noi il paragone è inevitabile, anche per gli argomenti trattati, spero che presto The Rookie si dimostri una serie all’altezza delle aspettative dei fan di Nathan Fillion e che non ci faccia minimamente rimpiangere Castle.

Se volete commentare la mia recensione vi invito ad andare nella nostra Sezione Fanclub e ad iscrivervi. Trovere un apposito topic per i commenti al primo episodio di The Rookie! Enjoy!

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